Martedì 1 ottobre, ore 20.30 concerto inaugurale | Cinema Teatro Rosmini Mercoledì 2 ottobre, dal mattino, avvio del programma di proiezioni e attività

RAM film festival | Rovereto Archeologia Memorie
SGUARDI SULLE MIGRAZIONI 2 - 6 OTTOBRE

Martedì 1 ottobre | Concerto inaugurale RAM FILM FESTIVAL al Teatro Rosmini.
Mercoledì 2 ottobre | Avvio del Festival con un ricco programma di proiezioni e attività

Ai  blocchi di partenza il RAM film festival 2024 dedicato ai  tesori, ai popoli, alle culture di tutto il mondo. Film, talk con aperitivi, esperienze, visite guidate, spettacoli, con un occhio particolare alle migrazioni di ieri e di oggi.

Per inaugurare al meglio il festival, martedì 1 ottobre alle 20.30 al Cinema Teatro Rosmini che sarà  sede delle proiezioni  fino a venerdì pomeriggio, concerto di anteprima dal titolo “Note sulle Migrazioni” a cura della Associazione Euritmus, con il Trio Broz (Barbara Broz, violino; Giada Broz, viola; Klaus Broz, violoncello)
Sulle musiche del messicano Manuel Maria Ponce e di Heitor Villa-Lobos, importante compositore di musica classica del Novecento brasiliano, la serata è dedicata alle migrazioni in ambito musicale, tra spostamenti per motivi socio-politici a viaggi di formazione personali, che hanno prodotto patrimoni musicali di portata internazionale.


DA MERCOLEDì 2, AL VIA IL PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI
Dalla mattina di  mercoledì 2 ottobre al via il ricco programma di proiezioni  della prima giornata di festival, tra proiezioni, esperienze di Virtual Reality e Fulldome e aperitivi d’autore.

Il mattino si parte con  le prime proiezioni di questa edizione al Cinema Teatro Rosmini che ospita il festival fino a venerdì, con il film francese a carattere paleontologico dal titolo “Il mistero degli uccelli giganteschi”.

Il palinsesto prosegue poi nel pomeriggio, dalle 15 alle 19.30 sempre presso il Cinema Teatro Rosmini, con proiezioni provenienti da 8 differenti nazioni del mondo e introducendo tutte le sezioni in concorso: Cinema archeologico, l’Italia si racconta, Sguardi dal mondo e Cultura animata. Si parlerà di patrimonio con il film greco "Tuffarsi nella storia dell’Egeo” dedicato alla ricerca archeologica subacquea nell’Egeo , di archeologia sperimentale come nel film belga “Specularia”, dove si ricostruiscono con le tecniche antiche dei vetrai romani ma anche di antropologia e crisi climatica con il film cileno “Nemmeno per mille manciate d’oro”, o di  storia recente, come nel film  “La notte del Conte Rosso” (Italia, 2024) in l’ultimo centenario superstite vivente dell’affondamento del piroscafo che dà il titolo  al film nel 1941, racconta la sua sconvolgente testimonianza.

Ad aprire la serata, sarà lo spettacolare film francese "Mesopotamia, la riscoperta dei tesori iracheni” di Olivier Julien (2023) sui ritrovati siti dell’Iraq, riaperti ai ricercatori  dopo 30 anni di guerra e che, grazie a tecnologie innovative, svelano nuove prospettive sulle prime città della storia.
Si prosegue poi con un omaggio, in occasione del centenario della nascita, allo scrittore e regista Pasolini, con il film “La rosada e l’ardilut. Nel Friuli del giovane Pasolini” (2023) e “Li chiamiamo Vichinghi”, di Laureline Amanieux, (2023), film sul popolo nordico che ha fatto dell'espansione via mare uno vero e proprio stile di vita.

APERITIVI AL GIARDINO CON TALK
Nel pomeriggio,di mercoledì 2 alle 18, presso il Museo di Scienze e Archeologia di Rovereto, con "Genetica e archeologia. Una rivoluzione in atto", si apre il programma dei talk con il primo degli “aperitivi al giardino” con Valentina Coia, ricercatrice Senior presso l'EURAC Research di Bolzano, esperta di genetica delle popolazioni umane, che, in dialogo con l’archeologo Maurizio Battisti, parlerà su come l’analisi del DNA serva per comprendere meglio l’evoluzione e gli spostamenti di popoli nell'antichità e i conseguenti intrecci genetici. L’aperitivo ai partecipanti è offerto dal RAM e realizzato da Orto Setap.
ingresso libero su prenotazione

PROGRAMMA OFF-FULLDOME
Da segnalare anche l'anteprima fuori concorso del programma OFF FULLDOME, con il patrocinio di INAF e PLANit con “One Sky Project” al Planetario del Museo di Scienze e Archeologia dalle ore 16 alle ore 18. Sette cortometraggi realizzati dalla casa di produzione canadese, Sebastien 360, mirati alla comprensione dell'astronomia culturale e indigena con prospettive di culture diverse o società da tutto il mondo.

Novità di quest'anno è anche RAM-X, che nelle sale del Museo, a partire dalle ore 15 fino alle 18, darà vita ad uno spazio sperimentale con installazioni multimediali di realtà virtuale, in cui troveranno collocazione la sperimentazione espressiva e l’utilizzo delle nuove tecnologie, con alcuni film selezionati insieme a “Spazio X”, la sezione dedicata all'innovazione e alla sperimentazione di FrontDoc, festival internazionale del cinema di frontiera di Aosta.
Altro spazio sarà riservato a un progetto innovativo VR in anteprima, realizzato per le Palafitte UNESCO da ETT di Genova, per raccontare la vita delle comunità preistoriche dei siti palafitticoli dell'Italia settentrionale, tra cui Fiavè.
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