Il Lago di Loppio: la sommità consacrata
Sulla parte sommitale dell'isola vi sono i resti di una chiesa romanica dedicata a S. Andrea. L'edificio è posteriore al castrum: le sue strutture, infatti, appaiono caratterizzate da una serie di interventi edilizi collocabili tra il XII e il XVI secolo; tuttavia, poiché i ruderi nel corso del tempo sono andati soggetti a distruzione e spoliazione, è difficile risalire alle origini della chiesa e ricostruire con precisione le sue vicende storiche e architettoniche. In più, le fonti scritte e iconografiche che la riguardano sono scarse e lacunose; stando ai dati archivistici la chiesa doveva esistere anteriormente all'anno 1178, mentre l'ultima notizia documentata risale al 1651. Possiamo dunque ipotizzare che il periodo di abbandono dell'edificio e la conseguente progressiva rovina siano iniziati entro i primi decenni del XVIII secolo. Nel passato, questa chiesa fu al centro di vertenze di carattere confinario e giurisdizionale e assunse rilevanza in qualità di importante riferimento topografico e simbolico, come indica anche l'edicola quadrifronte che oggi insiste sull'aula e che si data posteriormente all'abbandono e al crollo dell'edificio sacro (XVIII-XIX secolo).
Credits immagini
Disegno Davide Lorenzon per ©MCR
Foto ©MCR