Palazzo Betta-Grillo a Rovereto
Quella di Palazzo Betta-Grillo è una realtà sconosciuta ai più. Si tratta infatti di una residenza privata che non è mai stata accessibile alla cittadinanza di Rovereto. Ad esclusione di due tele di grande formato, realizzate da Gasparantonio Baroni Cavalcabò nella prima metà del XVIII secolo e studiate da Bruno Passamani in un saggio del 1958, le opere d'arte custodite all'interno dell'edificio non sono mai state documentate in precedenza. La pubblicazione di questo libro è stata possibile grazie alla disponibilità incondizionata di Maria Angelica Grillo, che mi ha aperto le porte della sua dimora roveretana con grande generosità e mi ha incoraggiato e sostenuto sin dal principio.
(testo tratto dall'introduzione, a cura dell'autore)
Titolo | Palazzo Betta-Grillo a Rovereto |
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Autori e Curatori | Andrea Frisinghelli |
Editori | ed. Osiride, Rovereto - con il patrocinio di Accademia Roveretana degli Agiati, Comune di Rovereto, Comunità della Vallagarina, Consorzio BIM dell'Adige, Fondazione Museo Civico di Rovereto, Cassa Rurale di Rovereto, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto |
Anno | 2014 |
Pagine | 144 |
Dimensioni | cm 24x27 |
Argomento | Arte Storia Città e Personaggi |