Le orchidee dell'Italia nordorientale
La precisa conoscenza delle componenti floristiche e vegetazionali e della loro reale distribuzione sul territorio è condizione essenziale per poter emanare a ragion veduta eventuali provvedimenti di tutela che ne garantiscano la sopravvivenza e la conservazione. Tale conoscenza, particolarmente importante per le entità più critiche e minacciate, deve basarsi su banche dati consolidate e continuamente aggiornate da osservazioni sul campo. Essa è a tutt'oggi lacunosa e, seppur sembri strano, si sa talmente meno sulla effettiva distribuzione delle specie più comuni rispetto a quelle rare e localizzate. Ecco allora la necessità di disporre di mappe che mostrino la reale distribuzione di ogni specie e delle sue varianti.
Il presente atlante, il primo a scala sovraregionale in Italia, tenta di colmare queste lacune in riferimento alle orchidee spontanee nell'Italia nordorientale.
Si fonda su circa 125.000 dati singoli, collezionati da 900 collaboratori e raccolti in 25 archivi, in massima parte privati.
Sono considerate e mappate 89 entità tra specie e sottospecie. Sono censite anche parecchie varietà, forme e ibridi (senza carte distributive).
I dati raggruppati sono circa 24.000 e interessano complessivi 1.481 quadranti (=78,4% di 1.889 totali).
Titolo | Le orchidee dell'Italia nordorientale, atlante corologico e guida al riconoscimento |
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Autori e Curatori | Giorgio Perazza, Richard Lorenz |
Editori | Museo Civico di Rovereto, CIV pubblicazione - ed. Osiride, Rovereto |
Anno | 2013 |
Pagine | 448 |
Dimensioni | 21x28 cm |
Argomento | Botanica |