Al via il ricco programma di proiezioni della prima giornata di festival, tra proiezioni, esperienze di Virtual Reality, anteprime Fulldome e aperitivi d'autore.

PROIEZIONI

Il mattino parte con  le prime proiezioni di questa edizione al Cinema Teatro Rosmini che ospita il festival fino a venerdì, con il film francese a carattere paleontologico dal titolo “Il mistero degli uccelli giganteschi”.

Il palinsesto prosegue poi nel pomeriggio, dalle 15 alle 19.30 sempre presso il Cinema Teatro Rosmini, con proiezioni provenienti da 8 differenti nazioni del mondo e introducendo tutte le sezioni in concorso: Cinema archeologico, l’Italia si racconta, Sguardi dal mondo e Cultura animata. Si parlerà di patrimonio con il film greco "Tuffarsi nella storia dell’Egeo” dedicato alla ricerca archeologica subacquea nell’Egeo , di archeologia sperimentale come nel film belga “Specularia”, dove si ricostruiscono con le tecniche antiche dei vetrai romani ma anche di antropologia e crisi climatica con il film cileno “Nemmeno per mille manciate d’oro”, o di storia recente, come nel film  “La notte del Conte Rosso” (Italia, 2024) in cui l’ultimo centenario superstite vivente dell’affondamento del piroscafo che dà il titolo al film nel 1941, racconta la sua sconvolgente testimonianza.

La rosada e l’ardilut. Nel Friuli del giovane Pasolini

Ad aprire la serata, sarà lo spettacolare film francese "Mesopotamia, la riscoperta dei tesori iracheni” di Olivier Julien (2023) sui ritrovati siti dell’Iraq, riaperti ai ricercatori dopo 30 anni di guerra e che, grazie a tecnologie innovative, svelano nuove prospettive sulle prime città della storia.
Si prosegue poi con un omaggio, in occasione del centenario della nascita, allo scrittore e regista Pasolini, con il film “La rosada e l’ardilut. Nel Friuli del giovane Pasolini” (2023) e “Li chiamiamo Vichinghi”, di Laureline Amanieux, (2023), film sul popolo nordico che ha fatto dell'espansione via mare uno vero e proprio stile di vita.

Consulta l'intero programma di proiezioni di mercoledì 2 ottobre > QUI

APERITIVO AL GIARDINO

Valentina Coia

Nel pomeriggio di mercoledì 2, alle 18 presso il Museo di Scienze e Archeologia di Rovereto, con "Genetica e archeologia. Una rivoluzione in atto", si apre il programma dei talk con il primo degli “aperitivi al giardino” con Valentina Coia, ricercatrice Senior presso l'EURAC Research di Bolzano, esperta di genetica delle popolazioni umane, che, in dialogo con l’archeologo Maurizio Battisti, parlerà su come l’analisi del DNA serva per comprendere meglio l’evoluzione e gli spostamenti di popoli nell'antichità e i conseguenti intrecci genetici. L’aperitivo ai partecipanti è offerto dal RAM e realizzato da Orto Setap, Vivallis e Acqua Levico.
> info e prenotazioni QUI

PROGRAMMA OFF FULLDOME E RAM X

Da segnalare anche l'anteprima fuori concorso del programma OFF FULLDOME, con il patrocinio di INAF e PLANit con “One Sky Project al Planetario del Museo di Scienze e Archeologia dalle ore 16 alle ore 18. Sette cortometraggi realizzati dalla casa di produzione canadese, Sebastien 360, mirati alla comprensione dell'astronomia culturale e indigena con prospettive di culture diverse o società da tutto il mondo.

ram x

Novità di quest'anno è anche RAM-X, che nelle sale del Museo, a partire dalle ore 15 fino alle 18, darà vita ad uno spazio sperimentale con installazioni multimediali di realtà virtuale, in cui troveranno collocazione la sperimentazione espressiva e l’utilizzo delle nuove tecnologie, con alcuni film selezionati insieme a “Spazio X”, la sezione dedicata all'innovazione e alla sperimentazione di FrontDoc, festival internazionale del cinema di frontiera di Aosta.
Altro spazio sarà riservato a un progetto innovativo VR in anteprima, realizzato per le Palafitte UNESCO da ETT di Genova, per raccontare la vita delle comunità preistoriche dei siti palafitticoli dell'Italia settentrionale, tra cui Fiavè.
 

Consulta qui il programma completo

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