RAM film festival | Rovereto Archeologia Memorie

SGUARDI SULLE MIGRAZIONI 2 - 6 OTTOBRE
Venerdì 4 ottobre | "Di Acqua e di Terra" con la conferenza spettacolo di Stefano Allievi, si ragiona sulle Migrazioni nella prima serata del RAM film festival al Teatro Zandonai

Al RAM film festival, serata speciale dedicata alle migrazioni con Stefano Allievi con la conferenza-spettacolo “Di acqua e di terra". Migrazioni e altri movimenti”, accompagnato da video originali e dalle potenti fotografie di Oliviero Toscani.

INGRESSO GRATUITO
dalle 20.30 film, 21.30 spettacolo

Novità anche per quanto riguarda il format delle conferenze-spettacolo, che vedrà la prima in programma “Di acqua e di terra. Migrazioni e altri movimenti” svolgersi al Teatro Zandonai.
Tra nomadismo e mobilità umane contemporanee, Stefano Allievi, professore di sociologia all’Università di Padova, specializzato nello studio dei fenomeni migratori, porterà il pubblico a fare un viaggio affascinante nel mondo delle migrazioni e del movimento di popolazioni, collegando le cause con gli effetti, i paesi d’origine con quelli di destinazione, il passato con il presente.

La ricca parte audiovisuale – approntata da un gruppo internazionale di giovani artisti di “Fabrica”, il noto centro di ricerca sulla comunicazione – è arricchita da foto di Oliviero Toscani e da video originali.

Lo spettacolo comincia alle 21.30. Ad introdurre l’evento serale di Allievi, alle 20.30 è il film “ÀWÒRÁN - A Yoruba Heritage Mural Film” (2024) portando, attraverso il murale realizzato nel quartiere si Southwark di Londra, la storia e la cultura degli immigrati Yoruba.

PROIEZIONI
Programma intenso al Cinema Teatro Rosmini nel pomeriggio, dove a partire dalle ore 15, alcune proposte molto interessanti e molteplici pellicole in prima italiana ed europea.
Dall'antropologico “The rise and fall of the Dhow Culture” (2024) a “Future tense: Conversations at Manchester Museum” (2023), un’ esperienza di violenza coloniale che sta alla base di molte collezioni museali inglesi.
Ad affrontare invece la problematica della sopravvivenza culturale, è la prima italiana “Wodaabe, Herdsmen at Sunset” (2023) che segue l’ultima popolazione transumante al mondo in Chad.
Improntato più sulla storia, è invece la pellicola “Ciò che resta” (2023) della giovane regista Antonella Spirito, unico film italiano a concorrere al premio “Nuovi Sguardi".
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