Un aperitivo nella cornice del prestigioso locale dello chef stellato Alfio Ghezzi o presso lo storico locale del Circolo operaio nel quartiere di Santa Maria, insieme a ospiti d'eccezione. 

Su prenotazione all'indirizzo rassegna@fondazionemcr.it. Posti limitati.


MERCOLEDÌ 28 SETTEMBRE, ore 17:30-19

Alfio Ghezzi Bistrot
Corso Bettini, 43 - Rovereto

PATRIMONIO IN OSTAGGIO

Lorenzo PellaCon Lorenzo Pella, comandante del Nucleo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Udine
e con Giuseppe Guastella, giornalista di cronaca giudiziaria del Corriere della Sera

Modera Alessandra Cattoi, direttora della Fondazione Museo Civico di Rovereto

Il volume d'affari relativo al furto e al mercato nero di opere d'arte e beni culturali è il terzo dopo quello del traffico di armi e droga. Nemmeno il Covid ha fermato i "ladri della bellezza". Nel 2020 i trecento carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno recuperato 501.574 beni d’arte. Il 2020, con i luoghi della cultura chiusi e i mercati a singhiozzo, ha visto i traffici illeciti adattarsi ai nuovi orientamenti di vendita, spostandosi su modalità a distanza, e così ha fatto anche l’azione di contrasto, con risultati straordinari. A marzo 2022 anche l’Italia ha inserito nel codice penale i reati contro i beni culturali.

Giuseppe Guastella è giornalista di cronaca giudiziaria del Corriere della Sera, esperto di indagini e inchieste della magistratura e membro del Consiglio di disciplina dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia.

Lorenzo Pella, è dal 2016 comandante del Nucleo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Udine, con competenza anche sul Trentino Alto Adige. Con il Reparto, ha condotto numerose indagini che hanno permesso il recupero di preziosi beni storico-artistici riportati nel patrimonio pubblico.


GIOVEDÌ 29 SETTEMBRE, ore 17:30-19

Circolo Operaio Santa Maria
Via Santa Maria, 18 - Rovereto

LA LEGGE DELLA SPADA

Andrea RossiniCon Andrea Rossini, esperto di scherma storica

Modera Maurizio Battisti, archeologo Fondazione Museo Civico di Rovereto

La scoperta di un'epoca, il Medioevo, in cui la giustizia e l'onore si difendevano con la spada piuttosto che in tribunale. Il duello medievale visto quasi come un’arte, confidando solo in Dio e nelle propria abilità.

Andrea Rossini, laureato in filosofia, lavora come docente presso il Liceo Filzi di Rovereto. Appassionato di rievocazione storica medievale, è istruttore regionale di scherma storica. Dieci anni fa ha aperto a Trento la prima sala in cui praticare la disciplina e in particolare la tradizione italiana medievale e rinascimentale. Ad oggi è vicepresidente della asd SAAM Veneto Trentino Alto Adige e siede nel consiglio direttivo della Federazione nazionale della "Achille Marozzo", la più grande realtà a livello europeo del settore.


VENERDÌ 30 SETTEMBRE, ore 17:30-19

Alfio Ghezzi Bistrot
Corso Bettini, 43 - Rovereto

DONNE CHE MINACCIANO IL POTERE

Mariarosaria BarberaCon Mariarosaria Barbera, archeologa e autrice di libri sulle donne nell’antichità

Modera Marco Perinelli, archeologo e giornalista

Al centro dell'incontro il tema della condizione femminile nell'antica Roma, con un particolare focus sulle manifestazioni di dissenso, quando non di vera e propria opposizione. Un rapporto difficile quello con un potere politico tutto al maschile dal quale le donne rimasero sempre escluse, anche nei casi di figure di spicco della casa imperiale.
. SGUARDI AL FEMMINILE

Mariarosaria Barbera, archeologa, ha svolto gran parte della sua vita professionale a Roma, come funzionario e in seguito dirigente del Ministero della Cultura. Già soprintendente archeologa della Toscana e di Roma, direttrice del Parco archeologico di Ostia antica, è stata presidente del comitato tecnico-scientifico per l’archeologia. Autrice di più di un centinaio di lavori sull’età antica, collabora tuttora con università e istituzioni italiane e internazionali.


SABATO 01 OTTOBRE, ore 17:30-19

Alfio Ghezzi Bistrot
Corso Bettini, 43

SGUARDI AL FEMMINILE

Sahraa KarimiCon Sahraa Karimi, regista e produttrice cinematografica afghana

Modera Romina Zanon, artista visiva e fotografa

La regista e documentarista afgana Sahraa Karimi è la figura che ha ispirato il titolo del focus del RAM 2022. Nell’incontro “Sguardo al femminile” si esploreranno le esperienze, le difficoltà, le prospettive di una regista donna in Afghanistan che ha fortemente sostenuto il cinema indipendente nella sua patria, che ha documentato tradizioni e sguardo al futuro delle donne di Kabul, e che è stata costretta a emigrare per continuare a far sentire la sua voce.
. SGUARDI AL FEMMINILE

Sahraa Karimi, classe 1985, a quindici anni ha approcciato il cinema come attrice, per poi studiare in Slovacchia e laurearsi in regia. Ha realizzato più di 30 fiction e documentari, vincendo premi in numerosi film festival. Dopo 10 anni, è ritornata a Kabul, dove ha realizzato due documentari di successo internazionale, trasmessi sui canali Artè France e BBC, tra cui “Afghan Women Behind the Wheel”, donne afghane al volante. Nel 2019 è diventata la prima presidente donna di Afghan Film, l'agenzia cinematografica nazionale. "Hava, Maryam, Ayesha" è il suo primo film girato a Kabul con attori afgani, con première nel 2019 al Festival di Venezia. Nel 2021 è fuggita da Kabul a fronte dell’avanzata talebana e si trova ora in Italia come visiting professor del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.