Un vasto giacimento culturale semisconosciuto viene per la prima volta scandagliato in modo sistematico, a conclusione di un ciclo di restauri e di studi. Catalogo della mostra giugno - ottobre 2000, il volume pubblica saggi e schede di 26 autori e documenta centinaia di opere (tra gli autori Denis Calvaert, Andrea Mainardi, Giovan Battista Langetti, Bernardo Strozzi, Gasparantonio Baroni Cavalcabò, Cristoforo Unterperger, Antonio d'Este, Ettore Tito, Ugo Valeri, Teodoro Wolf Ferrari, Umberto Moggioli, Fortunato Depero, Iras Baldessari). La Provincia Autonoma di Trento (attraverso il Servizio Beni Culturali, Ufficio Beni Storico-Artistici), il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, l'Accademia degli Agiati, il Museo Civico di Rovereto nel ruolo di coordinatore e responsabile del progetto hanno realizzato su questo terreno una collaborazione che testimonia le grandi potenzialità del sistema culturale locale, ogniqualvolta si integrino risorse e competenze. (F. Rasera)

Dall'indice: F. Rasera, Le collezioni roveretane. Origine e peripezie di un patrimonio d'arte; E. Chini, I dipinti delle collezioni civiche di Rovereto dal Rinascimento al Settecento; D. Floris e L. Giacomelli, La Chiesa di Santa Maria delle Grazie; G. Marini, La raccolta grafica dei secoli XVII - XIX; G. Belli, Le arti figurative nel XIX secolo; P. Pizzamano, Artisti del Novecento; I. Sega, Carlo Fait: un artista roveretano tra Otto e Novecento; N. Boschiero, Artisti trentini tra le due guerre; M. Scudiero, Il fondo delle incisioni di Roberto Marcello Baldessari ("Iras"); P. Pettenella, La Galleria Delfino di Rovereto; E. Mich, L'Accademia degli Agiati e la scultura monumentale 1851-1937; R. Perini, Note di restauro.