Pannello 5 - Foto 1: Cartina Confine Casa Austria Repubblica Venezia Lessinia Laiti Bottegal ELG 2005

Tracce di storia

  • Percorso Lessinia | 05. STORIA

La "Sega di Ala" è ricca di tracce del passato, di passaggi di personaggi famosi ma soprattutto di testimonianze, ancora presenti: dagli uomini primitivi che qui trovarono spazio per la caccia, agli eserciti che qui trovarono la via per "prendere il nemico alle spalle" (l'impresa di Eugenio di Savoia: il principe, per aggirare l'esercito francese, studiò con gli Sizzeri (Schützen) alensi il transito del proprio esercito, composto da 15 mila uomini, 5 mila quadrupedi, una decina di cannoni e un centinaio di cariaggi, dalla Val Fredda) o semplicemente per presidiare questo spartiacque fra il mondo italiano ed il mondo tedesco; dai pastori e dai boscaioli che qui si costruirono l'habitat in cui progredire, alle guardie di frontiera, che si fronteggiavano con briganti e contrabbandieri; fino ai frati che vennero investiti del servizio religioso alla Sega fin dal 1756 usufruendo della chiesa di San Rocco.

Le testimonianze, anche fisiche, non mancano: trincee, baiti, insediamenti preistorici, postazioni e caserme segnano ancora il territorio dopo secoli. Particolari e molto preziosi sono i Termini di confine, istituiti dell'Imperatrice Maria Teresa d'Austria, che segnano il confine fra l'Impero Austriaco e la Serenissima Repubblica di Venezia fin dal 1754 (i primi recavano un'aquila asburgica da una parte e il leone di San Marco dall'altra). Successivamente dal 1815 servirono per delimitare il nuovo confine: le aquile e i leoni vennero quindi sostituiti da scritte scolpite recanti i nomi dei territori confinanti: la Provincia del Tirolo e il Regno Lombardo Veneto.

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Cartina Confine Casa Austria Repubblica Venezia Lessinia Laiti Bottegal ELG 2005
Termine di Confine
Cartolina viaggiata 9x14 in Germania 1915 Sega di Ala - Ala
Cartolina viaggiata 9x14 a Riccione - albergo Alpino Sega di Ala - Ala

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