Il tiro al Bersaglio
Il Tiro al Bersaglio distrettuale di Ala "Francesco Giuseppe I" venne inaugurato nelle giornate del 16, 17 e 18 agosto del 1884 in occasione delle auguste celebrazioni per il compleanno dell'Imperatore. Questo sito serviva alla Compagnia dei Bersaglieri territoriali, gli Standschützen, per le esercitazioni di tiro con carabina che si dovevavo tenere a cadenza regolare.
Schützen prima, Standschützen poi: la prima difesa militare in caso d'invasione nemica. Va ricordato che la difesa territoriale venne lasciata dall'Imperatore Massimiliano I d'Asburgo alla libera Contea del Tirolo, già nel 1511 tramite il documento ufficiale conosciuto come "Landlibell", assieme ad altre concessioni.
Il Bersaglio, dopo varie vicissitudini tra cui l'ipotesi di costruzione in località Perlè, venne realizzato definitivamente all'inizio della Val Bona. Era composto da un fabbricato in legno che serviva da sede associativa del Tiro al Bersaglio con annessa terrazza coperta dove si posizionavano i tiratori; ora è visibile solamente il fabbricato in cemento armato realizzato in epoca fascista per le esercitazione della Gioventù Italiana del Littorio.
I Bersagli erano posizionati su tre livelli di tiro: 150 passi (circa circa 100 metri) di fronte al fabbricato; i 200 passi (circa 150 metri) e i 300 passi (circa 225 metri) erano siti al di là del torrente e della valle.
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Il Bersaglio Francesco Giuseppe I in Ala, articolo di Massimiliano Baroni tratto dalla Rivista "I Quattro Vicariati e le zone limitrofe", n. 103 - giugno 2008 | ▶ fondazionemcr.it
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Testo tratto dal libro "Sopra il Tirolo tedesco" di padre Antonio Bresciani (1856), letto da Paolo Corsi, direttore artistico della Filodrammatica di Ala
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