One sky project al RAM film festival

One sky project al RAM film festival

Mercoledì 2 ottobre, l'anteprima fuori concorso del programma OFF FULLDOME

Navajo, navigatori hawaiani, samurai, antichi greci hanno trovato tutti, nel cielo, l’origine dei propri miti, o gli strumenti per la vita quotidiana.

Mercoledì 2 ottobre, dalle ore 16 alle ore 18, al Planetario del Museo di Scienze e Archeologia verranno proiettati i filmati di One Sky Project come anteprima al nuovissimo PROGRAMMA OFF FULLDOME.

One Sky Project è una collaborazione internazionale mirata alla comprensione dell'astronomia culturale e indigena. Il progetto è formato da sette cortometraggi, ognuno con la prospettiva di una diversa cultura o società da tutto il mondo. Ogni film può essere visto singolarmente o combinato con gli altri per una narrazione completa. I cortometraggi sono realizzati in collaborazione con un team internazionale di astronomi, professionisti dei planetari, educatori e operatori culturali.

La serie è realizzata da Sebastien 360, una casa di produzione di Montréal, in Canada. Guidati da Sébastien Gauthier, un gruppo variegato di filmmaker ha lavorato con gli esperti di One Sky coinvolgendo per ogni film artisti, musicisti e narratori indigeni fortemente connessi con le pratiche culturali delle rispettive comunità. Si è scelta una porzione di cielo intorno a Orione che può essere vista da ogni parte del mondo. Due i filoni vengono seguiti nei cortometraggi “Trovare schemi” nel cielo e sviluppare strumenti, o meglio “Cercare lontano”.

Locandina ufficiale della serie > One Sky


Episodio 1 | Trovare schemi: La forgia di Artemide | Durata: 5’ 45”
Nell'antica Grecia, Orione era un cacciatore potente ma non particolarmente popolare, tuttavia la sua costellazione brilla intensamente. E’una forma familiare per le genti di tutto il mondo. Perché la dea Artemide lo ha immortalato nel cielo?

Episodio 2 | Cercare lontano: L’Uccello del Tuono | Durata: 7’ 30”
Il cielo è uno strumento potente per misurare il tempo, e per i Diné, o Navajo, l’Uccello del Tuono trascende lo spazio e il tempo, rivelando il passaggio delle stagioni e collegando la Terra e il Cielo.

Episodio 3 | Cercare lontano: Il sogno di Jai Singh | Durata: 7’ 19”
Nel caos politico dell'India del XVIII secolo, un grande sovrano portò l'ordine dei cieli sulla Terra. I suoi giganteschi strumenti permisero misurazioni precise delle stelle, dei pianeti e del passaggio del tempo, e i suoi osservatori sono ancora in piedi oggi!

Episodio 4 | Trovare schemi: La canoa celeste | Durata: 7’ 13”
I primi popoli di quella che oggi è il Canada settentrionale osservavano il lento movimento di una canoa nel cielo, che rifletteva il cambiamento delle stagioni sulla Terra. Questa canoa celeste li guidava attraverso una parte dell'anno particolarmente difficile.

Episodio 5 | Trovare schemi: Il Samurai e le stelle | Durata: 5’45”
Per molti, le stelle offrono consolazione e conforto. Per il nostro narratore giapponese, le immagini nel cielo, anche i colori delle stelle, riportano alla mente ricordi di musica, storia e infanzia.

Episodio 6 | Cercare lontano: I navigatori hawaiani | Durata: 7’
Una navigatrice hawaiana descrive come il cielo abbia fornito una bussola e un calendario per i popoli i cui viaggi mettevano in connessione le isole dell'Oceano Pacifico.

Episodio 7 | One Sky. Epilogo | Durata: 3’ 30”
Questo è l’epilogo in fulldome di One Sky Project. Ogni cortometraggio rappresenta la prospettiva di una cultura o società indigena diversa proveniente da tutto il mondo.


L'anteprima al RAM film festival dedicata a One Sky Project ha ricevuto il patrocinio dell'INAF Istituto Nazionale di Astrofisica.

 
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